
Ti chiederai:
“cosa hanno in comune il ballo di coppia e il lavorare in gruppo?
Appartenenza, Cooperazione, Connessione o Feeling?”
Voglio condividere con te i punti in comune che mi hanno permesso di leggere il ballo di coppia in chiave psicologica e in che modo lo sviluppo di relazioni trovano la via per trasformarlo in un gruppo di lavoro efficiente, un’esperienza pratica che coniuga e tocca i punti fondamentali per diventare una squadra.
Ecco i 5 punti di contatto che ho individuato nella mia esperienza di appassionata al ballo, utilizzando le lenti professionali di psicologa e che voglio condividere con te.
– 1 Sviluppa l’appartenenza per costruire il FEELING, la sintonia. Il primo punto per creare un gruppo di lavoro, oltre a definire gli obiettivi, è sviluppare l’appartenenza e avere il riconoscimento dagli altri (Malaguti). Quaglino individua 3 elementi chiave per sviluppare l’appartenenza di gruppo:
- Interazione. Interagisci con gli altri in modo che ognuno possa esprimere la propria opinione, esprimere cosa provano, e cosa pensano. Nel ballo questo passaggio si può tradurre in: ascolta te stesso, ascolta ciò che la musica ti fa provare, ascolta le tue emozioni per esprimere te stesso.
- Interdipendenza. Accetta di essere dipendente dal tuo compagno di gruppo, dal tuo partner. Questo richiama il concetto dell’interdipendenza (Quaglino): il mio passo, il mio fare nel gruppo dipende da quello del partner, del collega. Questo rimanda al concetto di leader & follower che approfondirò nel prossimo articolo.
- Integrazione. Integra le differenze tra te e il tuo partner per entrare in connessione con la musica, in connessione col partner e per fare questo liberati dal giudizio degli altri, ma ascolta le loro opinioni per migliorare la direzione che volete prendere insieme.
– 2 promuovi l’ascolto attivo (Malaguti) condividendo un linguaggio comune con i tuoi colleghi, i tuoi compagni, con il tuo partner di ballo. Quando ascolti non dare nulla per scontato, fai in modo che le tue idee, pensieri espressi siano compresi dall’altro con gli stessi significati che tu gli attribuisci. Nel ballo, il linguaggio comune è la conoscenza della musica, la conoscenza del tempo. La conoscenza di questa dimensione permette sia al gruppo che alla coppia di giungere all’ obiettivo condiviso, definendo le regole del gioco. Dopo aver condiviso la conoscenza con i tuoi colleghi, con il tuo partner puoi metterla in pratica ascoltando la connessione con il tuo partner, ascoltando la sua guida, ascoltando il suo modo di comunicare, comprendendolo.
– 3 conosci ciò che compete al tuo ruolo, al tuo compito, per raggiungere un obiettivo di team. il tuo pezzetto di conoscenza s’incastra con quello degli altri per creare insieme un prodotto unico e comune. Nel ballo questo passaggio consiste nel conoscere i propri passi ma anche considerare in che modo i propri passi s’incastrano con i passi del tuo partner.
– 4 gestisci costruttivamente i conflitti: cambia prospettiva, comprendi le difficoltà, il ruolo e il compito del tuo collega o partner. La comprensione dell’altro ti permette di entrare in connessione con lui creando la vostra figura di ballo; dove i due partner conoscono il loro pezzettino. In questo processo la condizione necessaria affinché i conflitti vengano gestiti costruttivamente è quella di comprendere il proprio ruolo e quello dell’altro per creare il condiviso.
– 5 coopera: ora è arrivato il momento in cui puoi ballare, in cui il tuo gruppo realizza il risultato lavorando insieme, cooperando, in cui il tuo gruppo si muove all’unisono conoscendo se stesso, ascoltando e comprendendo gli altri, condividendo il linguaggio comune. Questo è il momento della creazione, della composizione attraverso il processo di negoziazione. Questa è la fase di sviluppo di idee nuove e creative che saranno motore per te, ma soprattutto per la tua squadra.
In sintesi, per creare qualcosa di condiviso che sia un obiettivo di lavoro, una partita di calcio o ballare in coppia segui questi semplici step:
- sviluppa l’appartenenza per creare connessione: come sono le relazioni tra i membri del gruppo?
- promuovi l’ascolto attivo: come si comunica?
- conosci il tuo compito, il tuo ruolo e quello del tuo partner: chi fa, che cosa?
- gestisci i conflitti: come si gestiscono i conflitti?
- negozia per creare, comporre e giungere al risultato: come si decide?
E il tuo gruppo come lavora?
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Bibliografia
- Daniele Malaguti, 2007, Fare squadra.Psicologia dei gruppi di lavoro, Il Mulino.
- Gianmpiero Quaglino,Claudio G. Cortese,2003, Gioco di squadra. Come un gruppo di lavoro può diventare una squadra eccellente. Raffaello Cortina Editore.
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